The Redshift Post - letteratura fantascienza umoristica

2.07.2014

ROBOPLANET MECCANIO

Problemi alle poste via - entanglement quantistico

E qui inizia la nostra epopea su Meccanio dopo la breve parentesi TV di Channel 512 (se ve lo siete perso o l'avete dimenticato cliccate qui). Il fattore scatenante della nostra avventura fu il fatto che, una volta rispedito il pacco con Hans su Pancrazia, tale pacco non venne consegnato. La Giusi aveva lasciato il numero del suo smartphone quanto-simpatico allo stagista Bronson-con-la-faccia-di-Howard-il-papero (o era il contrario...?) che era rimasto a fare la guardia all'Habitat 21 e lo stagista ci informò subito che, all'ufficio delle poste via - entanglement quantistico di Pancrazia, non avevano ricevuto nulla. La cosa potrebbe non sembrarvi grave, ma se pensate che le poste via - entanglement quantistico, sono istantanee (dato che sfruttano appunto l'entanglement quantistico) potete capire i timori di tutti. Sebbene venga calcolato un tempo di 8 ore dall'arrivo della merce e l'effettiva consegna al destinatario a causa di questioni burocratiche, scioperi, assenteismo e mancanza di personale, dopo queste fatidiche 8 ore, la consegna è garantita. O almeno lo sarebbe stata, se ci fosse stata. Avremmo avuto in mente di partire da Psichedelicon IV più o meno otto ore dopo aver spedito Hans, ma non avendo idea di dove si trovasse il nostro androide metereologico, dovemmo cambiare programma.

via - quantum entanglement science fiction humorous funny
Scatolone per le poste via entanglement quantistico
credit by Stregattodesign
 Ora, giunti alle poste, il responsabile, un certo Mitocondrio Filatelio, detto anche "Penny Black", dopo aver passato 45 minuti a prendere il caffè, ci disse che la merce doveva probabilmente essere stata deviata da qualche altra parte. Dove? Non lo sapeva. Le particelle entangled che avevano ricomposto Hans potevano trovarsi ovunque. E la galassia è grande. Sempre che si trovasse ancora in questa galassia. Allora il problema avrebbe cambiato ulteriormente scala. Dopo aver stimolato l'interesse del responsabile delle poste allungando un certo numero di crediti, scoprimmo che in realtà non c'era stato nessun disguido. Qualcuno aveva volontariamente cambiato l'indirizzo di destinazione, ovvero:

01010110 01101001 01100001 00100000 01100100 01100101 01101100 00100000 01010100 01110010 01100001 01101110 01110011 01101001 01110100 01101111 01110010 00100000 00110101 00110110 00101100 00001010 00110010 00110000 00110001 00110011 00110100 00110101 00110110 00110111 00100000 01001101 01100101 01110100 01110010 01101111 01110000 01101111 01101100 01101001 01110011 00001010 01010000 01101001 01100001 01101110 01100101 01110100 01100001 00100000 01001101 01100101 01100011 01100011 01100001 01101110 01101001 01101111 00100000  *

Solo una mente meccanica poteva tenere a mente un simile indirizzo, e solamente un posto nella galassia poteva avere un indirizzo del genere: Meccanio. Il pianeta dei robot.

*Via del Transitor 56, 20134567 Metropolis, Pianeta Meccanio

IL FRUTTO PROIBITO, LA RIVOLTA DEI ROBOT E L'IMPRENDITORIA ROBOTICA

Artificial intelligence MADAM Alan Turing  Houmoristic Science Fiction illustration
Scultura votiva del tempio di Madam Turnig su Meccanio. Credit by Stregattodesign.
Per chi avesse dormito durante le lezioni di storia a scuola, o semplicemente per chi non lo ricordasse, riporto ciò che Cassandro ci ha riassunto riguardo alla rivolta dei robot ed alla colonizzazione del pianeta Meccanio da parte degli stessi robot.

12.05.2013

IPNOSI REGRESSIVA CIBERNETICA

CERVELLI ELETTRONICI & TALK SHOW

Electronic brain, science fiction illustration
Cartellone pubblicitario del Talk show.
Credit by Stregattodesign
Spero non vi siate annoiati in nostra assenza. Il fatto è che hanno invitato H.A.N.S. ad un Talk Show galattico chiamato "Asimove Yourself Electronic Brain" (Asimuoviti Cervello Elettronico) dedicato alle intelligenze artificiali affette da patologie psichiatriche.
Dal momento che l'ipocondria del buon HANS gli impedisce di fare qualsiasi tipo di viaggio a contatto con altre creature a parte noi (vai poi a capire perché...) e che la sua incapacità di risolvere problemi semplici lo ha messo subito in crisi nel momento in cui ha dovuto capire a quale fermata della metropolitana galattica sarebbe dovuto scendere, abbiamo deciso di accompagnarlo. In realtà non l'abbiamo proprio accompagnato. L'abbiamo spedito. Il problema è stato che, una volta là, oltre al fatto che ci sarebbe stato bisogno di qualcuno per rispedirlo qua, quello stesso qualcuno avrebbe dovuto altresì risolvere i vari piccoli problemi che si sarebbero presentati, quali l'approccio con le truccatrici dello show, i vari presonaggi dello staff, ecc.
Fatto sta che quindi ci siamo trovati tutti a bordo della metropolitana galattica alla volta degli studi di Channel 512, su Psichedelicon IV, il pianeta delle emittenti con i programmi dal più alto share della galassia. Le redini dell'Habitat, dopo una lunga riflessione, sono state lasciate in mano allo stagista (che per la cronaca ha ancora la faccia di Howard il papero).

I MIRACOLI DELLA METEMPSICOSI ROBOTICA

E così eccoci qui su Psichedelion IV, negli studi sub-liminali-quanto-simpatici-TV di Channel 512 ad osservare HANS che si fa psicanalizzare da Transil Relè (il conduttore robot del programma), mentre dietro le quinte noialtri facciamo manbassa del buffet (preparato per Relè e i suoi ospiti) sotto gli occhi accusatori ed un po' rognosi della signorina Booleana Sheffer Stroke (la segretaria robot del sopracitato Transil).
science fiction illustration the best psychiatrist robot in the galaxy
Spot lancio del programma con foto di Transil a mezzo busto. Credit by Stregattodesign
Ebbene, ecco che parte il metodo d'ipnosi regressiva del presunto "dottor" Relè che, con modi da illusionista da feste per bambini, saltella attorno ad HANS con un orologio a pendolo in mano. A giudicare dall'aspetto e dai modi da automa dell'ottocento non si direbbe, ma Relè è un modello avanzato (nanocircuiti biocibernetici e via discorrendo...). Niente a che vedere con HANS che, a quanto ne sappiamo, è stato assemblato con degli oggetti di scarto nei sobborghi di Ravensburger da due fanatici di puzzle, poi diventati famosi grazie alla produzione in serie di quegli stessi modelli di Robot. I modelli H.A.N.S. (Herr Android Neumann-Schmidt) infatti non sono altro che un'accozzaglia di ciarpame. Ma è proprio questo che rende tutti i modelli HANS (ogni robot è composto da parti diverse da quelle degli altri) esemplari unici (come recita il motto aziendale: "Jeder Mensch ist einzigartig", ovvero: "Ognuno è unico"). Ed è stato proprio questo motivo a spingere Relè ad interessarsi al nostro amico teutonico.

7.19.2013

EFFETTI QUANTO - PARANORMALI INDESIDERATI (EQUAPARIN) III° PARTE

Siamo osservati. O per meglio dire, c'è qualcuno che ci osserva. Qualsiasi cosa facciamo. Un'altra teoria del complotto? Forse. O forse siamo paranoici. Pensatela come volete, fatto sta che quel che è successo qui all'Habitat 21 sembrerebbe confermare tali voci, o in un certo qual modo, sembrerebbe non smentirle. Ma andiamo per ordine.
Eravamo rimasti - come ben ricorderete (se proprio non ve lo ricordate cliccate qui.) - alle ipotesi per uscire dall'impasse causato dagli effetti quanto - paranormali indesiderati che hanno colpito l'habitat 21. 

 CERCANDO UN'USCITA QUANTISTICA DALLA METROPOLITANA

L'ipotesi sulla quale eravamo tutti d'accordo era che ci trovassimo in una distorsione dello spaziotempo isolati dal resto e ci comportassimo come particelle subatomiche. Come? Non si sapeva. Perché? Non si sapeva. Per quanto? Non si sapeva.
Orbene, le ipotesi erano molte e dopo una lunga riflessione abbiamo stabilito che, tra le idee su come uscire da questa situazione, la migliore fosse quella di Amedeo, che vi riporto:

Charles Bronson in "c'era una volta il west".
"La stazione della metropolitana galattica qui vicino ha creato una sorta di warp gravitazionale che ci ha scaraventato in una regione di spaziotempo quantistico isolato. Si deve cercare di invertire la rotazione del nucleo gravitazionale piegando a mani nude il generatore ipergravitazionale dell'Hyperground per riportare le cose alla normalità. Propone di mandare lo stagista che somiglia a Charles Bronson in "c'era una volta il west"."



Prima di agire tuttavia, siamo ricaduti nostro malgrado in un delirio di possibilità quanto-paranormali. Il Ψ della nostra funzione d'onda si è orientato sul papero quantistico perché la Giusi, temendo che la sua ipotesi fosse quella giusta (ovvero quella che ci fosse un papero che faceva la cacca in cucina), colta da uno dei suoi raptus di pulizia, prima che potessimo pensare tutti assieme alla soluzione di Amedeo per pilotare in qualche modo il nostro Ψ verso lo stagista che somiglia a Charles Bronson e spedirlo a riparare l'ipermetropolitana, si è precipitata in cucina a pulire il presunto guano di un improbabile papero quantistico dal pavimento della cucina. Il fatto è che, per quanto improbabile, il papero c'era davvero. Ed era anche bello grosso.
Tuttavia, avendo mescolato le funzioni Ψ delle due possibilità, ovvero:

01 guasto-gravitazionale-metropolitana-da-far-riparare-allo-stagista-con-le-sembianze-di-Bronson

/ e /

02 papero-quantistico-che-fa-la-cacca-in-cucina

il risultato del Ψ  della nostra soluzione aveva generato un papero quantistico con la testa somigliante a Charles Bronson in "C'era una volta il West" e regalato allo stagista una testa da papero. Il papero quantistico sembrava uno dei mostri di Cthulhu e lo stagista sembrava il papero del film "Howard e il destino del mondo".

6.19.2013

EFFETTI QUANTO - PARANORMALI INDESIDERATI (EQUAPARIN) II° PARTE

 TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

Come forse ricordate, o forse no, ci eravamo ritrovati a svegliarci 30.000 volte in 15.000 posti diversi e in 30.000 modi diversi, e a proseguire una mattinata delirante a causa delle fluttuazioni quantistiche paranormali delle nostre funzioni d'onda. Se non ve lo ricordate cliccate qui.

Bene, ora la somma delle funzioni Ψ di noialtri dell'Habitat 21 ci ha permesso di trovarci nella sala comune tutti insieme appassionatamente. 

science fiction vintage illustration sound of music
Tutti insieme appassionatamente nell'Habitat 21
Graphic design: www.stregattodesign.com
Ecco. La prossima volta sto zitto. E' questo che succede quando ci sono degli effetti quantistici paranormali indesiderati in casa vostra. Fortunatamente le nostre funzioni d'onda si sono in qualche modo intrecciate e riusciamo a condividere tutti lo stesso picco. Ora, appena ci concentriamo decidendo tutti insieme di tornare nella sala comune dell'Habitat 21 e capir -

- Ok siamo di nuovo qui nella sala comune dell'Habitat 21. E stiamo cercando di risolvere questa spinosa situazione. Partiamo da cosa sappiamo: Amedeo dice che sappiamo che le leggi della meccanica quantistica valgono (o in questo caso sarebbe meglio dire "varrebbero" ma non facciamo i cavillosi) solo per oggetti di dimensioni subatomiche, come particelle e compagnia cantante, mentre non hanno senso applicate gli oggetti macroscopici. Ma qui si tratta di un fenomeno paranormale, quindi non ci faremo scrupoli a sparare teorie inverosimili. Per dovere di cronaca, riporto che le informazioni di Amedeo arrivano dall'opuscoletto "Quantum Mechanics for Dummies" che gli hanno dato quando lavorava alla metropolitana galattica.

 E qui mi sento di proporre il famoso adagio: